Breve storia della Sezione di Cernusco sul Naviglio
Anno di ricostituzione: 1966
Labaro- monumento-decorazioni
La sezione Bersaglieri in congedo di Cernusco sul Naviglio fu fondata nel lontano 15 maggio 1966. Rimase operativa per quattro anni circa aderendo a diverse manifestazioni tipiche bersaglieresche e fu presente in modo consistente a Roma nel 1970 in occasione del centenario della Breccia di Porta Pia.
Venne dedicata al tenente Colonnello Paride Razzini artefice con i Bersaglieri del terzo battaglione ciclisti di atti eroici a quota 144 sul Carso nel corso del primo conflitto mondiale.
Il Consiglio Direttivo, dedicò la sezione al Tenente Colonnello Paride Razzini, poiché in quegli anni a Cernusco sul Naviglio risiedeva il figlio, Generale di Brigata Bers. Giuseppe Razzini che entusiasta e riconoscente dell'idea donò il Labaro.
Ferito mortalmente il 16 settembre 1916 morì cinque giorni dopo all'ospedale di campo di Pieris, venne quindi sepolto ad Aquileia nel Cimitero degli Eroi dove i suoi resti riposano accanto a numerosi altri Eroi.
A ricordo di quel fatto d'armi la precedente Sezione eresse il 18 settembre 1966 un cippo a quota 144 sul Carso intendendo ricordare idealmente anche i numerosi Bersaglieri del terzo battaglione ciclisti caduti in quella circostanza.
Per dovere di cronaca è opportuno ricordare che Paride Razzini annoverava tra i suoi Bersaglieri il leggendario Enrico Toti autore di quel gesto che oltrepassò ogni umana immaginazione.
Trascorsi appunto quattro anni dalla sua fondazione l'interesse verso la Sezione per cause e concause varie diminuì costantemente fino che tutto cadde nel più assoluto oblio, e della sezione non rimase la pur minima traccia.
Altrettanto repentinamente, nella primavera del 1987 un gruppo di Bersaglieri in congedo determinati ed entusiasti decise di porre in essere la rifondazione della stessa Sezione. Si affrontarono diverse situazioni, primo fra tutti il reperimento di una Sede idonea ed il necessario aumento del piccolo fondo cassa iniziale realizzato con offerte e donazioni vari.
Tutti gli ostacoli furono superati con slancio bersaglieresco che portò al fatidico 16 ottobre 1988 giorno fissato per la cerimonia della rifondazione, avvenuta in un clima di grande caparbietà ed entusiasmo.
La partecipazione di ben quattro Fanfare di cui una militare (ex Brigata Goito), la presenza di numerose Sezioni Provinciali e Regionali e il contributo di altrettanti concittadini, conferirono alla manifestazione un particolare significato che andò oltre le più rosee previsioni e aspettative, gratificando gli sforzi non indifferenti di coloro che ne furono i promotori. Da quel giorno la Sezione ha aderito a numerose manifestazioni in programma in questi anni partecipando sempre a quello che costituisce un dovere primario di ogni Sezione: IL RADUNO NAZIONALE.
Ovviamente il Labaro della sezione che si fregia di due medaglie d'argento al Valore Militare e di due ricompense al Valore Militare porta inciso il nome del Tenente Colonnello Paride Razzini, atto doveroso a testimonianza dell'affetto che lega la Sezione a questa figura di autentico eroe al quale la Sezione ha reso omaggio nel corso di una gita storico-culturale, occorsa nel giugno del 1992 durante la deposizione di una corona di Alloro al Cippo posto appunto a quota 144 sul Carso.
La Sezione ha svolto e svolge un'intensa attività che consiste nel partecipare ai Raduni Provinciali e Regionali e soprattutto ai Raduni Nazionali dove è sempre notevole l'adesione di molti soci. Annualmente viene promossa l’ormai tradizionale "festa sociale" molto sentita che contempla anche momenti artistici e culturali abbinata alla visita di molte località di notevoli interessi. Il 18 ottobre 1998 la sezione ha raggiunto un prestigioso traguardo: la costruzione di un Monumento ai Caduti Bersaglieri nel parco di via Carlo Porta parte antistante il Camposanto a testimonianza di stima, riconoscenza ed affetto verso coloro che hanno contribuito alla storia d’Italia.
Purtroppo tra tante note positive, il Consiglio Direttivo suo malgrado, per deficienza d'organico, ha dovuto procedere allo scioglimento della Fanfara, una decisione sofferta ma inevitabile.
L'entusiasmo e la caparbietà, caratteristiche pecuniari di noi Soci-Bersaglieri e Simpatizzanti fa sì che il futuro sia coronato da momenti positivi circa la garanzia di continuità associativa della Sezione.
Il 19 ottobre del 2008, con un grande raduno provinciale a Cernusco sul Naviglio, alla presenza di numerose delegazioni provinciali, il Presidente Regionale, il Presidente Provinciale, Rappresentanze della Provincia e dell’Amministrazione Comunale, veniva dedicato, il piazzale antistante il cimitero, dove è collocato il monumento al bersagliere a:
Elenco dei Presidenti dalla fondazione